Sempre più spesso mi capita di osservare per strada coppie cane-umano affiatate e felici di condividere il momento della passeggiata.
Certo, rimane un buon numero di coppie che (ancora) non si capiscono, con i cani che passeggiano ed esplorano il mondo da soli, trainandosi dietro i loro umani con il guinzaglio, o viceversa.
Ma aumenta sempre di più il numero delle coppie che si muovono nel mondo assieme, appagate dell’esperienza condivisa che stanno vivendo.
Perché è importante passeggiare con il cane
Proprio questo modo di muoversi nel mondo dovrebbe essere la prassi con il nostro cane, all’insegna della condivisione: fare esperienza, imparare a condividere una comunicazione all’interno del mondo sociale, conoscere e incontrare nuove persone e cani, perlustrare ambienti diversi.
Per il cane, infatti, è fondamentale conoscere il mondo umano in cui vive.
Dovrà imparare a comportarsi nel modo adatto alle varie situazioni, a non avere timori o paure, a vivere tutte le esperienze in modo positivo e dovrà crescere in tal senso con noi accanto, in un’ottica integrativa.
Questo è possibile solo se il cane ha la possibilità di uscire di casa ed esprimersi, assieme a noi.
Perché è bello passeggiare con il cane?
Gli obiettivi e i traguardi che si possono raggiungere grazie ad una passeggiata interattiva sono più di quelli che riuscirò a descrivere di seguito e, soprattutto, dipendono tantissimo dal soggetto coinvolto.
Questo grande “gioco”, infatti, potrebbe essere utile anche per affrontare dei problemi specifici del cane, come il tirare al guinzaglio, abbaiare agli altri cani, essere intimorito di qualcosa.
Tuttavia, è impossibile descrivere qui la totalità dei casi possibili e la loro soluzione. Mi limiterò, quindi, a quelli che sono degli obiettivi generici e validi per molti cani:
- Innanzitutto si migliora la qualità della passeggiata, senza dovere necessariamente aumentare anche la quantità. Infatti anche percorrendo lo stesso percorso di tutti i giorni, possiamo renderlo al nostro cane ogni volta diverso e divertente.
- Poi, una situazione che prima poteva essere monotona, ora diventa una grande palestra di svago e insegnamento attraverso il gioco. Inoltre, permettere al cane di fare esperienze diverse, come camminare sopra superfici differenti o migliorare il suo senso dell’equilibrio, aumenta le sue competenze e abilità.
- Infine, la passeggiata trasformerà l’uscita in un momento piacevole, rendendo la città un posto ricco di opportunità da affrontare insieme al proprio umano a vantaggio dell’affiatamento e la complicità all’interno della coppia.
Passeggiare in coppia
Che si parli di passeggiate urbane, fatte di incontri, scontri, frenesia e rumori o che si tratti di passeggiate nella natura, fatte di silenzi, esplorazioni e spontaneità, stiamo vivendo con il nostro cane un momento unico, di crescita, all’interno del quale la relazione si rafforza ed esce cambiata.
Condividere esperienze e situazioni ci permette da una parte di osservare il nostro cane, capire chi è e cosa propone, dall’altra di poter affinare la nostra comunicazione con lui.
Solo muovendoci nel mondo assieme possiamo, infatti, iniziare ad osservare le iniziative del nostro amico, quello che ama fare in modo spontaneo o giocando con noi (se, ad esempio, preferisce più perlustrare oppure stare vicino a noi, rincorrere oggetti oppure difendere una zona) e questo è fondamentale per potergli insegnare giochi per cani nuovi, prevenire problemi o condividere attività.
Infine, bisogna ammettere che passeggiare con il cane e lasciarci portare da lui in mezzo ad un bosco o in riva a un fiume è davvero rigenerante.
Siamo abituati a costringere i cani al mondo urbano e spesso ci dimentichiamo del piacere di farci una giornata “da cane”, in mezzo alla natura.
Per fortuna ci sono loro a ricordarcelo.
Altri tipi di passeggiata
Ma non esistono solo le passeggiate in solitaria…
… negli ultimi anni si sono diffuse sempre di più passeggiate organizzate da esperti cinofili, in gruppo e con i cani liberi dal guinzaglio.
Permettere ai cani di conoscersi ed interagire liberi, camminando tutti assieme in un ambiente studiato appositamente, è veramente molto importante.
In primo luogo, durante le passeggiate che durano circa un’ora (spesso con cadenza settimanale o bisettimanale), i cani possono interagire con i propri simili, giocare, conoscersi, esplorare l’ambiente insieme e divertirsi.
Queste sono molto utili, non solo per permettere al nostro cane di passare un’ora divertente e alternativa al noioso giro sotto il palazzo, ma anche per lavorare su piccoli problemi comportamentali dovuti a difficoltà nelle interazioni sociali.
Ad esempio, un cane potrebbe trovare supporto negli altri nell’affrontare una diffidenza nei confronti degli umani, oppure imparare a comunicare meglio con i propri simili.
Ogni nuovo inserimento, di solito, viene comunque valutato dagli organizzatori, in modo da creare una situazione adatta ad ogni esigenza.
Esistono, infine, anche passeggiate più lunghe come i trekking di una giornata o più giorni.
Queste sono occasioni bellissime per poter osservare i cani diventare un gruppo sempre più affiatato, interdipendente e passare delle ore piacevoli in compagnia.
Passeggiare con il cane in questi modi non ha nulla a che vedere, insomma, con i venti minuti di area cani, in cui viene costretto ad interazioni obbligate senza possibilità di allontanarsi se l’incontro non è gradito, e i proprietari spesso sono distratti, non guardano a quello che succede e si respira lo smog della città!
Come rendere interattiva una passeggiata
Non esiste un manuale che possa spiegarci come rendere più interattiva una passeggiata, ma dobbiamo lasciarci guidare dall’ambiente.
Tutto può tramutarsi in gioco: dagli elementi di arredo urbano agli elementi naturali.
È la modalità stessa della passeggiata che dovrebbe cambiare, la concezione di essere assieme anziché ognuno concentrato sulla sua camminata, il cane interessato esclusivamente agli odori degli altri e l’umano immerso nei suoi pensieri.
Questo non significa che non esisteranno mai momenti dedicati esclusivamente al cane, come dei momenti di libertà in presenza di altri cani o delle soste per annusare, così come non mancheranno momenti dedicati esclusivamente all’umano, come prendersi un caffè o fermarsi a guardare una vetrina.
Ma l’obiettivo è quello di essere una coppia anche fuori cane, condividendo momenti divertenti anche in passeggiata e rendendo quest’ultima molto più divertente e stimolante.
Ci sono tante opportunità nel mondo
Il mio consiglio è quello di guardarci sempre attorno e sperimentare tante cose diverse a seconda di quello che ci offre l’ambiente.
Siamo liberi di proporre al nostro cane tutto quello che ci passa per la mente (e sarà divertente cercare di capire come riuscire a realizzarlo nel modo corretto).
Possiamo, quindi, chiedere al nostro cane un gioco che conosce bene o crearne uno su momento.
Sfruttando l’arredamento urbano possiamo coinvolgere il nostro cane in una sessione di palestra all’aperto, camminare in equilibrio su di un muretto, passare sotto una panchina, scendere da uno scivolo, saltare via una catena o fare uno slalom con dei paletti.
Possiamo chiedere al nostro cane di aiutarci a trasportare un oggetto (che sia un suo gioco o la busta della spazzatura) da un punto ad un altro. Una volta ogni tanto, invece che lanciare la pallina e aspettare che ce la riporti per un altro lancio, potremmo provare a nascondergliela e lasciargliela cercare.
Possiamo provare a sfruttare questi momenti per provare anche in esterno qualche esercizio che abbiamo imparato in casa, come ad esempio il terra, zampa, resta.
Siamo liberissimi di inventarci questo e tanto altro, con l’obiettivo di divertirci assieme.
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