I disturbi oculari sono fonte di grande preoccupazione per il proprietario, perché possono mettere a repentaglio uno dei sensi più importanti per noi: la vista.

In realtà, per i nostri animali, non è così indispensabile, dato che possono avvalersi di un olfatto potente e di un orientamento nello spazio diverso dal nostro per muoversi.

Si può dire con certezza, però, che in presenza di epifora (lacrimazione eccessiva) il nostro amico ha un fastidio o un dolore agli occhi.

L’occhio bagnato (scolo sieroso) può essere dovuto a un’eccessiva produzione di lacrime, secondaria a qualsiasi forma di dolore o irritazione, scarsa distribuzione del film lacrimale, oppure ostacolo al normale drenaggio delle lacrime attraverso il sistema lacrimale.

Con la cronicizzazione del processo, lo scolo oculare sieroso può diventare mucopurolento.

Le cause della lacrimazione eccessiva

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Le cause più frequenti di scolo oculare sono:

  • infezioni da Herpes virus e Clamydia felis nel gatto;
  • corpi estranei: resti di graminacee, semi di “panicastrello” ecc.;
  • Entropion: malformazione della rima palpebrale, che risulta girata verso l‘interno dell’occhio;
  • Distichiasi, cioè mal posizionamento delle ciglia o ciglia ectopiche;
  • traumi;
  • neoformazioni palpebrali.

Questioni di razza

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Alcune razze canine come Pechinesi, Shih-tzu, Carlini, sono caratterizzate dall’avere bulbi oculari più grandi in proporzione al cranio e sporgenti (esoftalmo) e quindi più esposti agli insulti esterni.

Se, invece, parliamo di gatti, un caso particolare è rappresentato da quello Persiano, molto soggetto alla lacrimazione eccessiva.

In tale razza i fattori scatenanti sono molteplici, come le orbite poco profonde, le fessure palpebrali molto ampie, entropion.

In questi animali, soprattutto se hanno il mantello chiaro, è frequente osservare una colorazione marrone o nerastra sul pelo del canto mediale dell’occhio (cioè, l’angolo verso il naso). Tale colorazione è dovuta alle porfirine contenute nel film lacrimale, che si ossidano a contatto dell’aria.

Cura e prevenzione della lacrimazione eccessiva

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Non è necessario un trattamento specifico, fatta eccezione per una buona igiene oculare, ottenuta asportando regolarmente le secrezioni con batuffoli di cotone imbevuti di acqua bollita e prodotti specifici per la pulizia degli occhi di cani e gatti.

La rimozione quotidiana è importante perché le lacrime che restano a contatto della cute posso causare dermatiti.

Nel caso di uno scolo sieroso acuto, ma senza evidenza di dolore (l’occhio è tenuto aperto e non causa prurito) si possono applicare delle soluzioni saline oculari per lavare l’occhio.

Se, però, la lacrimazione è associata a rossore e dolore dell’occhio è necessaria una consulenza veterinaria.