La storia del Dogue de Bordeaux

Di origini antiche, il Dogue de Bordeaux è una razza francese, probabilmente discendente dall’Alan Vautre.

La parola “dogue” risale, infatti, alla fine de XIV secolo. Nella metà del XIX secolo questi mastini erano diffusi soprattutto in Aquitania e usati per la caccia della selvaggina (soprattutto i cinghiali), per i combattimenti (spesso codificati), per fare la guardia ad abitazioni e bestiame e al servizio dei macellai.

Nel 1863 furono iscritti con il loro nome attuale alla prima mostra canina francese che ebbe luogo a Parigi, presso il Jardin d’Acclimatation.

Ne esistono 3 tipologie:

  1. Tolosa
  2. Parigi
  3. Bordeaux, progenitore dell’attuale Dogue de Bordeaux.

Durante la Seconda Guerra Mondiale la razza rischiò l’estinzione, per poi riprendersi negli anni ’60.

Aspetto generale del Dogue de Bordeaux

dogue de bordeaux

Appartenente alla famiglia dei molossoidi, il Dogue de Bordeaux è un cane molto potente, con un corpo molto muscoloso e una struttura generalmente armoniosa.

Pur essendo tarchiato, ha un fisico atletico, agile e imponente, che incute rispetto.

Comportamento e carattere del Dogue de Bordeaux


Data la sua corporatura possente, il Dogue de Bordeaux è sin dall’antichità un cane predisposto per il combattimento e la guardia, compito che accetta con vigilanza e grande coraggio, ma senza essere aggressivo.

È inoltre un buon compagno, visto l’attaccamento al padrone con cui si dimostra molto affettuoso. Pur avendo una reazione sempre pronta, si dimostra molto calmo ed equilibrato.